L’educazione è futuro.

Se si educa…non si rieduca!

Se educare fosse un processo semplice e lineare, non ci ritroveremmo determinate “criticità” sociali e soprattutto non esisterebbe la “rieducazione.”
Educare alla scelta, alla capacità capacità critica e soprattutto ad essere protagonisti del proprio processo di crescita, senza deleghe, risulta essere un “lavoro” sempre più complesso.
Complesso e impegnativo, ma non impossibile. Non è utopia, l’educare: ambito della pedagogia!
Come dice una cara collega:
“Pedagogia fa rima con la parola utopia. Questa è l’unica cosa che hanno in comune!”
Per il resto sono agli antipodi.
La pedagogia è possibilità, progettualità, sinergia tra diversità a confronto e orizzonte di senso. In una sola parola, potremo dire: futuro!